Siamo scimmie assassine o scimmie solidali? Le preferenze sessuali, le scelte economiche, i gusti estetici, le mode sono tutti adattamenti biologici? Ed è più darwiniano essere di destra o di sinistra? Alcuni psicologi e antropologi pensano che il nostro cervello sia fermo all’età della pietra, come se la selezione naturale ci avesse plasmato nel Pleistocene e poi abbandonato. Dire che l’evoluzione ci ha programmati fin dal Paleolitico per avere un determinato impulso innato è una tentazione irresistibile, che ci fa raccontare un sacco di storie fantasiose. Nell’intervento verrà delineata una possibile psicologia evoluzionistica di nuova generazione, meno adattazionista e più pluralista, aggiornata ai modelli evolutivi più recenti e capace di considerare le interazioni fra evoluzione biologica ed evoluzione culturale.
Telmo PIevani: Ordinario presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Padova, dove ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze Biologiche. Presso lo stesso Dipartimento è anche titolare degli insegnamenti di Antropologia e di Bioetica.
Programma del Corso
La mente in evoluzione: spunti per una nuova psicologia evoluzionistica | |||
La mente in evoluzione | 01:00:00 |